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Riforma Cartabia: introdotto il cumulo delle domande di separazione e divorzio

  • Autore: dott.ssa Giulia Arcese
  • 02 giu, 2023

Norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie

Riforma Cartabia: introdotto il cumulo delle domande di separazione e divorzio

Norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglie

A cura della dott.ssa Giulia Arcese

La nuova formulazione dell’art. 473 bis 49 c.p.c., introdotto con la c.d. “Riforma Cartabia” (D.Lgs 10 ottobre 2022 n. 149, come modificato dalla L. 29 dicembre 2022, n. 197), prevede la facoltà di proporre la domanda di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio contestualmente alla domanda di separazione personale dei coniugi. In altre parole, è ora possibile presentare con un unico atto introduttivo le domande di separazione e divorzio, che saranno affrontate dallo stesso Giudice, con riduzione delle tempistiche e alleggerimento delle procedure rispetto alla normativa previgente. Il ricorso dovrà essere completo dell’allegazione dei fatti e di tutti i mezzi di prova di cui il richiedente intende valersi, relativamente a entrambe le domande promosse.

Per ottenere la sentenza di divorzio dovranno, pertanto, ricorrere le seguenti condizioni:

- che sia stata pronunciata sentenza di separazione personale dei coniugi. Sarà sufficiente anche la sola sentenza parziale di separazione dichiarativa dello status, emessa dal Giudice relatore - e non più dal Presidente del Tribunale - dopo la prima udienza, una volta accertata l’impossibilità di riconciliazione dei coniugi;

- che detta sentenza di separazione personale sia passata in giudicato;

- che sia “decorso il termine a tal fine previsto dalla legge”. Il riferimento è ai termini previsti dall’art. 3, n. 2 b) della L. 1 dicembre 1970, n. 898, ossia la norma secondo la quale, per la proposizione della domanda di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, dalla separazione debbano essere trascorsi almeno 6 o 12 mesi, a seconda che questa sia stata consensuale o giudiziale, in assenza di riconciliazione tra i coniugi.

Occorre ricordare che la Riforma ha peraltro innovato la regola applicabile in materia di competenza territoriale. Il nuovo dispositivo di cui all’art. 473 bis 47 stabilisce che il Tribunale dinanzi al quale proporre la domanda di separazione - e di divorzio - in presenza di figli minori è quello di residenza abituale dei figli, individuato ai sensi dell’art. 473 bis 11. Invece, in mancanza di figli minori, è competente il Tribunale del luogo di residenza del convenuto.

Ricorso per la separazione giudiziale dei coniugi e contestuale divorzio: un fac-simile

Presentiamo un fac-simile del ricorso per la separazione giudiziale dei coniugi con cumulativa domanda di divorzio.

 

TRIBUNALE ORDINARIO DI ………

RICORSO GIUDIZIALE CUMULATIVO PER LA SEPARAZIONE PERSONALE E LA CESSAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI / LO SCIOGLIMENTO DEL MATRIMONIO

EX ART. 473 BIS 49 C.P.C.

PER: Il Sig. …… (C.F. ……), nato a …. e residente in …….., elettivamente domiciliato nello studio dell’avv. ……., che lo rappresenta e difende in virtù di procura alle liti allegata in calce al presente atto (si dichiara di voler ricevere comunicazioni all’utenza telefax n. ………. oppure all’indirizzo PEC: …..);

- ricorrente -

CONTRO: La Sig.ra ……. (C.F. ……), nato a …. e residente in ……..,

- resistente -

PREMESSO CHE

- in data …. il Sig. …… e la Sig.ra ….. hanno contratto matrimonio con rito civile /concordatario nel Comune di ……, con atto n. …… trascritto nel registro degli atti di matrimonio del Comune di ……;

- i coniugi hanno scelto il regime patrimoniale della comunione legale / separazione dei beni;

- dalla loro unione non sono nati figli / dalla loro unione sono nati …. figli ….;

- da alcuni anni, a seguito di contrasti insorti, tra i coniugi non vi è più una comunione affettiva e sentimentale. L’unione tra i coniugi è, difatti, entrata in profonda crisi, ormai divenuta irreversibile per i seguenti motivi ….. [Specificare se vi sono motivi per introdurre la richiesta di addebito];

- pertanto, è intenzione del ricorrente chiedere la separazione legale dalla moglie.

Si precisa che:

A. [Descrivere la situazione personale ed economica dei coniugi] Il ricorrente lavora come ….. e percepisce una retribuzione mensile di circa € …..; la coniuge del ricorrente lavora come …. e percepisce una retribuzione mensile pari ad € ……;

- l’immobile adibito a residenza familiare, sito in …., è di proprietà di ….;

- il Sig./la Sig.ra …. è inoltre proprietario/a di ……;

[Se vi sono figli minorenni

B. Produrre, anche mediante allegazione in separato documento, un piano genitoriale, come previsto dall’art. 473 bis 12, con indicazione degli impegni e delle attività quotidiane dei figli relative alla scuola, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle frequentazioni abituali e alle vacanze normalmente godute;

C. Domanda relativa al collocamento della prole, al diritto di visita del genitore non collocatario, all’assegnazione della casa coniugale, {e anche se trattasi di figli maggiorenni, non economicamente autosufficienti} al contributo necessario al mantenimento ordinario e straordinario dei figli …].

Tutto ciò premesso e considerato il Sig. ….., come sopra rappresentato, difeso e domiciliato,

CHIEDE

che l’Ill.mo Giudice del Tribunale di ……, convocate le parti ed esperito il tentativo di conciliazione, accertata l’impossibilità di riconciliazione dei coniugi, respinta ogni contraria istanza ed eccezione, voglia dichiarare la separazione personale tra il Sig. …. e la Sig.ra ….., autorizzandoli a vivere separati, con obbligo di mutuo rispetto, [alle seguenti condizioni:

 I) eventuale richiesta di mantenimento personale del coniuge economicamente più debole: - Il Sig. …. corrisponderà al coniuge Sig.ra ….. l’importo mensile di € ….., entro il giorno … di ogni mese, importo da rivalutarsi annualmente in base agli indici ISTAT;

II) provvedimenti relativi ai figli;

III) provvedimento relativo all’assegnazione della casa coniugale;

IV) eventuale domanda di addebito].

************

            Il Sig. ……, come sopra rappresentato, difeso e domiciliato, visto l’art. 473 bis.49 c.p.c.

CHIEDE

all’Ill.mo Giudice del Tribunale di ……….. che, decorso il termine previsto dall’art. 3 della Legge 1 dicembre 1970 n. 898, e previo passaggio in giudicato della sentenza di separazione, si pronunci sentenza di scioglimento / cessazione degli effetti civili del matrimonio, [alle seguenti condizioni …..].

Si allegano i seguenti documenti:

- doc. n. 01: estratto per riassunto dell’atto di matrimonio;

- doc. n. 02: certificato di residenza e di stato di famiglia marito;

- doc. n. 03: certificato di residenza e di stato di famiglia moglie;

[- doc. n. 04: dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni del ricorrente, documentazione attestante la titolarità di diritti reali su beni immobili e beni mobili registrati del ricorrente;]

[- doc. n. 05: piano genitoriale];

- eventuale ulteriore documentazione.

Si indicano, sin da ora, i seguenti mezzi istruttori …….

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 del D.P.R. del 30/05/2002 n. 115 si dichiara che la presente causa verte in materia di separazione personale dei coniugi e che è dovuto un CU pari ad € 98,00.

Luogo, data

Avv. …………

 

Studio Legale Galella


Autore: Galella Avv. Gianfranco 02 giu, 2023
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